La città fantasma del Cilento
Roscigno Vecchia viene definita da un giornalista del Mattino la “Pompei del ‘900”, poiché proprio come i pompeiani anche gli abitanti di Roscigno fuggirono delle forze della natura, fuga durata più di un secolo. Giornalisti e abitanti hanno portato i turisti nel borgo fin dagli anni ’80 quando nacque il museo della civiltà contadina, uno fra i più interessanti del sud Italia. Roscigno Vecchia viene definita un vero e proprio paese-museo ed inoltre è stata inserita nella lista dei siti patrimonio UNESCO. Attraverso foto e testimonianze varie, ogni sala racconta un ciclo lavorativo e della vita armonizzata con la natura, rispetto dell’ambiente, degli animali e del lavoro. Attualmente Roscigno Vecchia è quasi totalmente deserta essendo l’unico abitante un anziano signore che per l’estremo amore che prova per la sua terra, non ha trovato il coraggio di dirle addio.