4 libri non conosciuti, ma che sono dei veri propri must-have.
In questo articolo si è deciso di presentare cinque libri che probabilmente non tutti conosceranno, ma che bisognerebbe leggere almeno una volta nella propria vita.
Il primo che bisogna citare è “Itaca per sempre” di Luigi Malerba, che racconta in chiave romanzata la vicenda di Odisseo dal momento in cui ritorna ad Itaca fino al suo ricongiungimento con la moglie. L’aspetto innovativo di questo libro è, oltre alla scrittura adattata ai nostri tempi e molto più fluibile rispetto a quella dei testi omerici, il punto di vista di Penelope, mostratoci in egual misura rispetto a quello di Odisseo. La trama rispecchia abbastanza bene quella del poema omerico e sembra ci riporti indietro nel tempo, a quello che è stato il mondo eroico in cui ha vissuto l’aedo, con tutti i suoi valori e ideali, senza tralasciare alcun dettaglio. L’unico cambiamento che è stato riportato è quello del narratore, che nel libro di Malerba diventa interno alla storia, e non è più esterno come invece accade nell’Odissea: una scelta stilistica quasi obbligatoria, se si considera la volontà dello scrittore di contrapporre il pensiero di Odisseo a quello di Penelope.
Il secondo libro che vogliamo proporre è “Orgoglio e pregiudizio”, o Pride and Prejudice nella versione originale, uno dei libri più amati da sempre, scritto dall’autrice inglese Jane Austen e pubblicato nel 1813. Un cult della letteratura moderna, dallo stile terso e smagliante, che narra le vicende di cinque sorelle, in particolare di Elizabeth, attraverso la quale l’autrice disegna il modello di donna stimata da chiunque, in quanto ella è sinonimo di sensibilità, intelligenza e forza morale. Il romanzo presenta una delle storie d’amore più belle di sempre, diventata fonte d’ispirazione per molte altre love story. Nel 2005 è stato tratto dal libro anche un film con la bellissima Keira Knightley nei panni della protagonista Elizabeth Bennet e Matthew Macfadyen come perfetta personificazione del protagonista maschile Mr. Darcy.
Il terzo è un romanzo storico scritto dall’archeologo Valerio Massimo Manfredi e basato sulla congiura di uno dei più brillanti e spregiudicati uomini della storia antica, che ha cambiato radicalmente le sorti di Roma, fornendo le basi per la fondazione dell’Impero più forte di tutti i tempi: si sta parlando de “Le Idi di Marzo”, uno dei romanzi più desiderati dagli amanti della storia.
Questo romanzo si svolge a Roma agli inizi di marzo del 44 a.C: il dittatore e pontefice massimo Caio Giulio Cesare è ormai stanco e affaticato, non più in grado di detenere tanto potere. Da tempo la sua individualista e ambiziosa carriera politica aveva suscitato un forte malcontento da parte di molti senatori, che stavano tramando una congiura contro di lui. Il romanzo tratta dei giorni che precedono il 15 marzo, giorno della congiura di Cesare.
Coinvolgente, sorprendente, con uno spirito romanzato e una narrazione che non presenta flashback o excursus storici, narrando quindi gli eventi con grande fluidità, questo libro dà ai suoi lettori la possibilità di trasferirsi idealmente nella Roma del I secolo d.C, vivendo quel periodo storico non più in maniera asettica come se ci si trovasse tra i banchi di scuola, ma provando tutte le emozioni, i turbamenti e le indecisioni di uomini che hanno per sempre cambiato la storia dell’umanità.
La fattoria degli animali è il romanzo più celebre di George Orwell, pubblicato nel 1945 in Gran Bretagna e diventato sin da subito uno dei più grandi successi letterari. Una fattoria inglese funge da sfondo alla narrazione di vicende che vede come protagonisti animali dotati di intelletto, quali i maiali, cavalli, asini e volatili. La storia del libro verte sul racconto di una rivolta voluta dagli animali e capeggiata dai maiali contro il proprietario Jones, un signore ubriacone che gestisce in modo violento la fattoria. Gli animali riescono ad avere la meglio sugli uomini e, liberandosi di Jones, decidono di organizzarsi in una cooperativa che garantisca a tutti pari diritti e piaceri, stabilendo anche regole che formalizzano la loro associazione : “due gambe buono e quattro gambe cattivo” è la più importante. Questa utopia non durerà a lungo: infatti ben presto a prendere il comando sarà proprio uno di loro, il maiale Napoleone, che si mostrerà violento come il vecchio padrone, se non peggio.
Il romanzo pur sembrando apparentemente rivolto ad un pubblico di bambini, è in realtà orientato a una fascia di età matura, con persone che, proprio come gli animali della fattoria, si illudono di vivere in una società egualitaria, non accorgendosi di ‘animali che sono più uguali di altri’. La fattoria degli animali risulta essere un capolavoro estremamente attuale, riproponendo una società che non sembra così diversa da quella di oggi.